Attualità

Caldo rovente, diversi i disagi: blackout in ospedale

Ospedale Vito Fazzi

SALENTO- Sarà una settimana sempre più rovente in cui le temperature aumenteranno tanto da mandare ko non solo le forze fisiche, ma anche la stessa  rete elettrica con pericolosi blackout. Come già sta accadendo in diversi comuni salentini, dove l’utilizzo  eccessivo dei climatizzatori sta generando diversi disagi, in particolare di notte.

Così come successo, martedì per poche ore al Cup di Lecce, e  questa notte al Fazzi. Centralini, computer in panne, reparti con attività ridotta, a causa di un guasto elettrico, generato dal sovraccarico sulla rete anche a causa di queste temperature bollenti. Da qui la necessità durante queste ore critiche, di optare solo per i ricoveri in codice rosso, destinando gli altri interventi negli ospedali della provincia. Ma, fortunatamente, adesso  la situazione sembra essere tornata alla normalità. Tuttavia l’allarme resta.

Così come diversi disagi si sono registrati nel Tarantino, come a San Giorgio Ionico, Faggiano, Monteiasi e Carosino, dove è mancata la luce per diverse ore, nonostante il pronto intervento dei tecnici. E tutto questo sembra che sia stato generato dall’eccessivo carico di condizionatori accesi.

Ecco perchè sarà il caso di seguire qualche consiglio, anche in casa,  per evitare di ritrovarsi totalmente al buio ma soprattutto a fronteggiare da soli  Caronte. Stando agli esperti, la regola fondamentale è quella di diminuire l’umidità nell’aria e per questo non è necessario utilizzare  al massimo i climatizzatori, basta usare la funzione di deumidificazione, prevista già in ogni apparecchio. Quando l’umidità sarà sufficientemente bassa, sarà  possibile spegnere il climatizzatore e mettere in funzione un ventilatore che smuova solo l’aria. In questo modo si risparmierà, si eviteranno black out, ma soprattutto si potrà dormire tranquilli.

Per quanto riguarda la propria salute, si consiglia sempre di  consumare pasti piccoli e leggeri, preferendo frutta e verdura. Bisogna molta acqua, evitando bevande alcoliche che aumentano la disidratazione. In caso di sintomi relativi al cosiddetto  colpo di calore, ossia   affanno, dolore toracico, confusione, debolezza, vertigini o crampi, contattare subito un medico.

 

 

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