SALENTO – Tre diversi incidenti stradali nel Salento nelle scorse ore: nel pomeriggio di ieri a Pisignano, frazione di Vernole, un ragazzino residente in una comunità per minori è stato travolto da un’auto.
La dinamica è ancora da accertare, ma dalle prime ricostruzioni pare che il minore, dopo esser uscito dal cancello della comunità, sarebbe stato investito da una Opel Corsa condotta da una donna. I passanti, e la stessa conducente, lo hanno immediatamente soccorso. Una volta giunti gli operatori del 118, hanno provveduto ad accompagnare il ferito in codice al Vito Fazzi di Lecce, dov’è stato ricoverato e sottoposto agli accertamenti medici. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per stabilire le responsabilità e occuparsi dei rilievi del caso. Più tardi, a Lecce in via Leuca, un’altra automobile ha travolto un 80enne, anche lui condotto al Fazzi in gravi condizioni. Erano le 20,30 quando una donna, all’altezza tra via Leuca e via Pordenone, avrebbe investito l’anziano che stava attraversando la strada. A causa delle gravi lesioni riportate, è stato soccorso dal 118, e trasportato in ospedale in codice rosso: l’urto gli avrebbe provocato diverse fratture e una ferita alla testa. Anche l’automobilista è stata soccorsa dai sanitari poiché in stato di shock.
Per i rilievi del caso e per stabilire le responsabilità dell’accaduto, sono intervenuti gli agenti della polizia Locale.
E sulla provinciale che collega Ruffano a Montesano Salentino un altro sinistro:
stavano tornando da una festicciola in sella ad una bici, quando un’auto li ha travolti: protagonisti dell’ennesimo incidente una12enne e un 13enne che in serata stavano percorrendo l’arteria stradale. Viaggiavano entrambi sulla stessa bicicletta, preceduti da un amico, quando una Lancia Delta li ha colpiti facendoli sbalzare dalla sella.
I due giovanissimi sono stati condotti al “Panico” di Tricase. Ad avere la peggio la tredicenne che ha riportato un trauma facciale. Il tratto di strada interessato è particolarmente buio nelle ore serali, pertanto è probabile che l’automobilista non abbia notato i ragazzini.
