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Saldi, caccia all’affare ma con nuove regole

SALENTO- Tutto pronto per uno dei periodi più attesi dell’anno, ossia  i Saldi estivi , che avranno inizio nel Salento come nel resto della Puglia il 6 luglio con una importante novità in favore dei consumatori. Dal primo luglio sono infatti entrate in vigore  nuove misure sugli sconti di fine stagione previste dal decreto legislativo, approvato lo scorso 7 marzo, e che impone  regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite, prevedendo inoltre sanzioni più pesanti in caso di pratiche commerciali scorrette.

La principale novità, spiega il Codacons, riguarda gli ‘sconti farlocchi’ praticati dai commercianti, ossia l’odiosa pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi. Un illecito che ora non sarà più attuabile: la nuova normativa prevede  l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti. Quindi quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente da indicare è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. I commercianti che non si atterranno a tale nuova regola, andranno incontro ad una sanzione da 516 a 3.098 euro. Una misura che adesso, grazie al nuovo decreto legislativo, si applicherà non solo ai negozi fisici, ma anche alle vendite online.

Del resto il Codacons consiglia ai consumatori di prestare attenzione  negli acquisti, attraverso piccoli accorgimenti e consigli. Innanzitutto si raccomanda di conservate sempre lo scontrino, per un eventuale cambio: si ha infatti due mesi di tempo per farlo, e non 7 o 8 giorni.

Bisogna inoltre diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova, meglio servirsi  nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo  in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

Si consiglia di non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato.  Inoltre per i pagamenti: si ricorda che il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

 

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