GALATINA – L’ospite, Skinny – un rapper amato dai giovanissimi – si è detto ignaro di tutto, tanto da aver postato pubblicamente sui suoi social l’esibizione salentina. E di fatto il cantante è risultato l’unico ad essere stato pagato in modo tracciabile, nel rispetto della Legge. Per il resto, intorno a lui, in una villa privata sulla Galatina-Noha, è stata organizzata una festa completamente abusiva, con tanto di prevendite (dai 15 ai 40 euro a testa), privé, barman, security, parcheggiatori (sempre abusivi) e, ovviamente, un palco per l’esibizione del super ospite. Davanti a lui circa 600 persone, tra cui un centinaio di minorenni.
Annusato l’illecito dai finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, ad intervenire – dapprima in borghese e poi con le pattuglie che hanno fatto irruzione nella festa – sono stati i finanzieri della Compagnia di Gallipoli, sotto la guida del Capitano Fabio Gugliandolo.
Nel corso del controllo le fiamme gialle hanno accertato l’abusivismo imperante di una serata organizzata senza alcuna autorizzazione, licenza di pubblica sicurezza e certificazione di prevenzione incendi. L’area adibita a discoteca era inoltre totalmente sprovvista delle necessarie uscite di sicurezza.
Per organizzatore e proprietario dell’immobile è scattata una denuncia penale. Sono scatatte inoltre le multe per la vendita di alcolici, anche a minorenni, e per l’esercizio abusivo dell’attività dei parcheggiatori, posizionati all’esterno della villa.
Sei giovani sono stati, infine, segnalati in Prefettura: avevano addosso hashish e marijuana. Una quantità modica, va detto, che rientra nell’uso personale stabilito dalla Legge.
Sono in corso ulteriori accertamenti per approfondire gli illeciti in materia fiscale legati all’evento.
E.Fio
