LECCE – Conferita a cinque beni monumentali del centro storico di Lecce, primo capoluogo pugliese a contare cinque luoghi di cultura che hanno ricevuto questo riconoscimento, la certificazione internazionale HERITY. Lanciata nel 1994 e riconosciuta dall’UNESCO, fotografa la percezione del valore, lo stato di conservazione, la comunicazione e i servizi offerti di musei, biblioteche, monumenti (chiese incluse), archivi e siti archeologici. I beni ai quali è stata assegnata la certificazione sono la Chiesa di S. Irene, l’ex Conservatorio di S. Anna, l’ex Convento dei padri Teatini, l’Open Space di Palazzo Carafa e il Teatro Paisiello. “La certificazione -dice il sindaco Salvemini- giunge a valle di un percorso di progettazione e intervento finalizzati a rendere meglio accessibili e fruibili alcuni dei più significativi beni monumentali della città. È proprio il fatto che siamo meglio fruibili da tutti, al di là di ogni barriera fisica, che conferisce valore a questi luoghi”.