Dopo aver riflettuto tanto e dopo un lungo casting che ha visto sfilare i nomi di Colucci, Cudini, Gorgone e Villa sarà quest’ultimo, ex Pergolettese, a prendere il posto di Antonio Calabro sulla panchina della Virtus Francavilla, di cui è stato vice a Carpi, Viterbo e Catanzaro.
Si riparte quindi nel solco della tradizione della difesa a tre, elemento, che avevamo sempre sottolineato come importantissimo nella scelta.
Modulo di base 3-5-2 che è il vestito di base della Virtus Francavilla ormai da diversi anni.
Alberto Villa conosce bene l’ambiente degli imperiali perché quando la squadra era ancora in Eccellenza vestì la casacca biancazzurra e contribuì alla promozione in serie D, era il 2014.
L’anno dopo appese le scarpette al chiodo, adesso ritorna in un’altra veste e rappresenta il futuro della squadra del presidente Magrì che in conferenza lo disse che il prossimo allenatore sarebbe potuto essere un giovane, Villa, classe 79, ha 44 anni e la Virtus Francavilla potrebbe veramente essere il suo trampolino di lancio nel calcio che conta.
Messo al posto giusto il tassello dell’allenatore adesso si potrà pensare alla costruzione della squadra. Per capire chi partirà e chi resterà bisognerà attendere qualche giorno.
Antonazzo e Fracchiolla insieme al nuovo allenatore tracceranno le linee guida della nuova rosa biancazzurra che sicuramente tratterrà qualche elemento di esperienza in modo da creare il giusto mix tra calciatori navigati in C e nuove, giovani, speranze.
