BRINDISI – Mentre continua a tenere banco la questione stadio, il Brindisi è al lavoro anche sul fronte tecnico. Il ritorno in Serie C 33 anni dopo l’ultima volta impone scelte oculate, perché l’improvvisazione non è ammessa in un campionato duro e difficile come quello della Lega Pro, ancor più nel Girone meridionale.
Ecco perché la società guidata dal presidente Arigliano studia a fondo le sue mosse. La prima, la più importante dopo la conferma di mister Danucci, è legata alla scelta del nuovo Direttore Sportivo. Dopo settimane di voci e rumors non sembrano esserci dubbio: il nuovo DS dei messapici sarà Massimo Cerri. Le parti avrebbero già raggiunto l’intesa sotto tutti i punti di vista: a mancare sarebbero solo le firme che arriveranno solo quando, a fine mese, scioglierà il suo legame contrattuale con l’Alessandria.
Cerri è un autentico conoscitore della categoria. Piacentino, classe 1963 con un passato da calciatore nelle ultime due stagioni ha rivestito gli incarichi di responsabile di settore giovanile e direttore tecnico dell’Alessandria, ma in precedenza ha lavorato in piazze calde come Catanzaro, Monopoli, Cosenza e Piacenza, centrando più volte l’accesso ai playoff. L’esperienza, quindi, non manca.
Con l’arrivo di Cerri il Brindisi metterà un altro tassello in vista del campionato di Serie C e, dopo le conferme di mister Ciro Danucci e del direttore generale Pierluigi Valentini, potrà dare il via alle operazioni di mercato.
