PUGLIA- “È una vergogna”. “Non è giustizia questa: li avete uccisi due volte”. “Non si vergognano? Ne sono morti 23”. Due condanne e quattordici assoluzioni. E’ arrivata dopo oltre 4 ore di camera di consiglio, la decisione dei giudici del Tribunale di Trani in merito al processo per il disastro ferroviario che il 12 luglio scorso, a causa dello scontro frontale tra due treni della Ferrotramviaria, sul tratto a binario unico Andria-Corato, costò la vita a 23 persone e ne ferì 51. Condannati a 6 anni e 6 mesi di reclusione il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, e a 7 anni il capotreno del convoglio partito da Andria e diretto a Corato, Nicola Lorizzo. Entrambi dovranno risarcire le parti civili. Tutti assolti gli altri imputati. Respinto perché il fatto non sussiste, anche l’illecito amministrativo contestato a Ferrotramviaria per i mancati investimenti nel doppio binario. Dolore e profonda delusione nei parenti delle vittime. “È una vergogna”. “Non è giustizia questa: li avete uccisi due volte” hanno commentato alla lettura della sentenza.
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