TARANTO – Si parla tanto di futuro negli ultimi giorni in casa Taranto.
Dopo la conferma con un triennale importante che permetterà a Ezio Capuano di avere pieni poteri sull’area tecnica e la risoluzione consensuale con il diesse Luca Evangelisti, segue l’interrogativo su chi sarà il prossimo direttore sportivo.
Al netto di questo però bisogna capire se la maggior parte dei tifosi, quelli che in contrasto con l’attuale proprietà, ritornerà suoi suoi passi, magari affidandosi al carisma di Capuano, perché se nella prossima stagione si dovessero ancora disertare gli spalti, il Taranto avrebbe un altro problema: i mancati incassi.
Immaginando che la società di Giove voglia alzare l’asticella della competitività non si può fare a meno di pensare con quale budget possa farlo, perché dovesse venire meno anche l’incasso del botteghino è ovvio che bisognerebbe fare i conti al centesimo.
La società rossoblù avrebbe già chiesto al Pisa di riavere l’attaccante Christian Tommassini. Se ne starebbe dunque parlando ma non c’è nulla di scontato. Il Taranto ha comunque bisogno di un attaccante di esperienza oltre al ritorno di Tommassini autore nell’ultima stagione di 8 gol in 31 gare.
Ovviamente Ezio Capuano cercherà in giro sui campi del campionato Primavera, delle squadre di serie A, giovani pronti che potrebbero fare la differenza oltre a elementi d’esperienza che però non abbiano costi esosi.
Se pensiamo ai modi per fare cassa possiamo immaginare che gli unici a poter avere mercato sono il difensore Matias Antonini che potrebbe diventare un’ottima “moneta” di scambio per un paio di rinforzi e il portiere Gianmarco Vannuchi, anche se trovare un numero 1 di sicuro affidamento è sempre più difficile, dunque sembra improbabile che possano essere fatte scelte in tal senso.
