Attualità

“A ciascuno il suo”: il bilancio dei big tra gioie e dolori

SALENTO – E’ il day after. Il classico giorno in cui si lascia spazio alle riflessioni e alle analisi. Il test elettorale, come sempre, porta con sé gioie e dolori. Dando un’occhiata ai risultati nei 13 comuni della provincia la risposta dei cittadini è sin troppo evidente: vince la continuità. Sono stati premiati la stragrande maggioranza dei sindaci uscenti. Otto su tredici sono stati confermati alla guida dei rispettivi comuni. Tra gli uscenti, solo un sindaco, Gianni Marra di Squinzano, sostenuto da buon parte del centrodestra, è stato bocciato alle urne. A spuntarla, a sorpresa, è stato invece Mario Pede, sostenuto dalla Lega di Marti. Una vittoria che assume un significato particolare perché il centrodestra è riuscito ad andare a bersaglio nonostante le divisioni interne. Coalizione unita e vincente invece a Sannicola e a Otranto. Nel primo caso Graziano Scorrano vince nettamente su Pippi Nocera, facendo leva in particolare sull’onda lunga del sindaco uscente Mino Piccione, capace di raccogliere ben 1200 preferenze. A Otranto invece il parlamentare torna in sella sulla poltrona di sindaco che aveva già occupato per due mandati. Un successo salutato con grande enfasi dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Saverio Congedo, soddisfatto anche per l’elezione di diversi sindaci di area, a cominciare dalla riconferma dei primi cittadini di Alezio e San Donato, e di tanti esponenti di Fratelli d’Italia eletti in maggioranza e opposizione che accrescono la presenza del partito nelle amministrazioni comunali salentine”.

“Il centrodestra sta portando avanti una bella partita”, gli fa eco il Commissario regionale di Forza Italia Mauro D’Attis che guarda con fiducia anche ai ballottaggi nel brindisino e nel tarantino: “Abbiamo tutte le carte (e il vantaggio) per vincere”.

Gongola il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano fiducioso per il dialogo tra Partito democratico, movimento 5 stelle, liste civiche e centro sinistra: “La sinergia di programmi e candidature tra le forze progressiste pugliesi continua a dare buoni frutti”.

Domenico De Santis, segretario regionale del Pd ricorda che “sono 18 i sindaci della coalizione guidata dai Dem già eletti in Puglia. Mentre il centrodestra conquista 11 Comuni e ne aveva 19 al di sotto dei 15mila, le liste civiche ne confermano 11 su 12″.

Di “risultato straordinario per le liste civiche di Giurdignano, Montesano salentino, Salve, San Donato di Lecce, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surbo, Veglie e Vernole”, parla invece Alessandro Delli Noci, leader della lista Con. “Un risultato che ci rende fieri e che, in provincia di Lecce, rafforza il civismo”.

Quanto ai Cinquestelle il risultato elettorale è preso con le pinze. “Viviamo una fa transitoria -. ha confermato il senatore Antonio Trevisi – perché siamo in piena fase di riorganizzazione territoriale, Stiamo gettando le basi per ottenere significativi risultati alle prossime amministrative. Siamo comunque soddisfatti per l’elezione del consigliere Vetrano a Veglie e per il contributo offerto a Surbo per la vittoria di Ronny Trio”.

 

 

 

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