NARDÒ – Il basket neretino vive giorni di attesa tra ansia e speranza, il traguardo storico della prima volta nei play off della A 2 di basket nazionale è così vicino che se dovesse sfuggire diventerebbe un grande rimpianto.
C’è da sottolineare però che la squadra guidata da Gennaro Di Carlo è riuscita a superare ogni ostacolo in questa stagione, la seconda nella A 2, ed è riuscita sempre a fare di necessità virtù di fronte ai tanti infortuni che hanno decimato il roster.
Domenica si giocherà l’ultimo atto del Girone Bianco della fase a orologio. E la classifica parla chiaro: al primo posto c’è Agrigento con 12 punti, seguono Rimini e Nardò con 10, Trapani e Latina 8 e Chiusi con 6.
HDL Nardò va a Latina e in caso di sconfitta sarebbe agganciato a 10 punti, Il Trapani gioca in casa col Chiusi e vincendo andrebbe a 10 ma se a 10 punti dovesse chiudere anche Rimini, il Nardò sarebbe fuori e diventerebbe una beffa.
Per uscire fuori dalle logiche della classifica avulsa se Nardò perde deve sperare anche nella sconfitta del Trapani con il Chiusi.
Questo ragionamento è per fare due conti, arrivati a questo punto però non bisogna più fare calcoli.
A Latina serve una vittoria, il Toro ha il destino nelle sua mani ed ha la forma di una penna utile a scrivere una nuova pagina della storia della società neretina, guidata dal presidente Cesare Barbetta, che si sta imponendo con orgoglio e capacità sul panorama del basket nazionale.
