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Lecce, da martedì corsa al biglietto per la sfida al Verona

LECCE – Il Lecce è tornato alla vittoria al momento giusto quando tutto sembrava potesse precipitare. In crisi di risultati, la squadra giallorossa indietreggiava mentre le concorrenti avanzavano.

La vittoria contro l’Udinese è servita a dare un po’ di ossigeno. E ha fatto bene soprattutto al morale di una squadra che forse si è sentita sfiduciata dalla stessa tifoseria che alla vigilia della sfida contro l’Udinese ha fatto visita alla squadra nel ritiro dove alloggiava.

Un confronto tra gli Ultrà e i calciatori. Presenti pure il tecnico e alcuni dirigenti.

La tifoseria più calda ha ribadito la propria vicinanza alla squadra. Perché, in fondo, la Serie A è un patrimonio di tutti.

La partita contro l’Udinese non era facile. E questo ha confermato il campo. Ci è voluto un calcio di rigore di Strefezza per piegare la resistenza di una squadra, l’Udinese, scesa in Salento senza un paio di pedine importanti.

Quello che più contava per il Lecce era portare a casa la vittoria. In qualsiasi modo. Ma senza il carattere, il temperamento , la grinta sfoderata in campo, il successo sarebbe stato ancora rimandato.

A fine partita l’urlo di liberazione: dei calciatori, dell’allenatore, dello staff, del popolo giallorosso e anche del presidente Sticchi Damiani che ha seguito la seconda parte di gara da bordo campo soffrendo come i 24 mila presenti al Via del Mare.

Al triplice fischio di Marchetti la squadra si è stretta in cerchio intorno al proprio allenatore e poi tutti (o quasi) sotto la Curva. O meglio con lo sguardo rivolto alla Curva. E il ringraziamento a quella gente che aveva incoraggiato per quasi 100 minuti.

Passione pura per una salvezza che tutti desiderano perché il Lecce, il Salento, merita di stare tra le venti di Serie A.

E adesso sotto con la Juventus. Una squadra che se in giornata è quasi imbattibile. Ma allo Stadium il Lecce ha l’obbligo di provarci. Di strappare punti che in questo momento varrebbero doppio.

A Torino Baroni dovrà rinunciare a Strefezza, squalificato. Il capocannoniere della squadra, otto i gol messi a segno, lascerà soli i compagni di squadra che avevano bisogno di questa vittoria per non vanificare un’altra prestazione positiva. Perché contro Napoli, Sampdoria e Milan il Lecce ha dato segnali di ripresa, in tutti i sensi.

Sta per iniziare una settimana importante: prima il turno infrasettimanale allo Stadium contro la Juventus, poi la sfida di domenica prossima contro l’Hellas Verona al Via del Mare, alle 20:45.

La vendita dei biglietti avrà inizio martedì 2 maggio alle ore 16

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