BRINDISI – Non ci voleva, sono tre parole che evidenziano il significato della sconfitta di Happy Casa Brindisi a Varese ed il perché è presto detto. La corsa ai play off si fa più difficile a tre giornate dal termine della stagione regolare del campionato di basket di A.
Praticamente sono certe dei play off Virtus Bologna che svetta su tutte e poi Milano, Tortona, Sassari e Venezia.
Una vittoria a Varese avrebbe aperto anche a Brindisi la porta della post – season ma adesso bisognerà lottare ancora. L’emblema di questa stagione della squadra di Vitucci è l’incertezza. Dopo un avvio da dimenticare, l’eliminazione dalla FIBA Europe Cup e la mancata qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, la squadra brindisina ha iniziato a carburare scalando posizioni in classifica, inciampando però in disattenzione che ancora oggi la lasciano sul filo della speranza per i play off, obiettivo alla portata ma bisognerà vincere.
Domenica al PalaPentassuglia arriverà l’Aquila Trento del brindisino Matteo Spagnolo ed è la prima vera occasione per provare a chiudere i conti.
Poi si andrà a Brescia prima di terminare la regular season di fronte al proprio pubblico il 7 maggio con Trieste.
Tre gare importantissime in cui bisognerà giocare al massimo perché a questo punto raggiungere i play off per la Stella del Sud è un obbligo morale e sportivo.