BRINDISI – Non era certamente la gara più semplice. Vuoi per il calibro dell’avversario, vuoi per le tante polemiche dell’ultima settimana legate al dopo-Scafati. Le trappole erano tante per la Happy Casa Brindisi, ma contro Sassari è arrivata una risposta più che convincente, sintomo della maturità di un gruppo capace di superare ogni difficoltà e che dimostra, adesso, di poter ambire a traguardi di primo livello.
La schiacciante vittoria della Stella del Sud per 92-58 sulla Dinamo Sassari è la testimonianza di un gruppo sano, capace di lavorare al meglio anche nei periodi più convulsi. I protagonisti di questo largo successo sono tanti: in campo D’Angelo, Red, Burnell e Mascolo, tutti andati a doppia cifra; a bordo campo Frank Vitucci, sugli spalti lo straordinario pubblico del PalaPentassuglia.
E proprio il coach, al termine della sfida contro i sardi, ha spiegato i motivi della straripante vittoria. “Abbiamo trasformato nella maniera migliore la rabbia agonistica e sportiva accumulata nelle due sconfitte rimediate all’ultimo possesso – ha spiegato Vitucci. Sassari era la squadra leader nel tiro da tre punti e seconda per assist e punti realizzati, i numeri di oggi dicono tutto sulla nostra prestazione difensiva. Grande partecipazione da parte di tutti, un segnale di compattezza e voglia di vincere“.
Segnali quindi incoraggianti che devono ora caratterizzare il finale di stagione. L’obiettivo è il miglior piazzamento possibile in chiave playoff e la prossima trasferta su campo di Varese sarà un ulteriore banco di prova importante: i salentini renderanno visita ad una formazione ferita nell’orgoglio dopo la pensante penalizzazione di 16 punti che l’ha relegata in fondo alla classifica.