LECCE – Trasformare il dolore in speranza e far fiorire i ricordi in progetti di vita. Con questo intento la famiglia di Giulia Gallo, già laureata in “Scienze e tecniche psicologiche” e studentessa del corso magistrale in “Metodologia dell’intervento psicologico”, prematuramente scomparsa l’anno scorso, ha deciso di donare all’Università del Salento una somma di denaro destinata a istituire un premio di studio. L’idea è stata annunciata in occasione della cerimonia per la consegna della pergamena della laurea triennale e di un attestato di merito ai genitori Concetta Sergio e Luigi Gallo: un momento di profonda commozione, che ha visto la partecipazione del Rettore Fabio Pollice, del Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo e, tra gli altri, di tanti compagne e compagni di corso della brillante studentessa.“Vorremmo dar voce ai sogni di Giulia”, hanno spiegato i genitori, “che ha sempre creduto nella profonda essenza dell’umanità, nel valore dello studio, della cultura, dell’arte e delle istituzioni”.
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