BRINDISI – Nuova linfa vitale per la Happy Casa Brindisi dopo la vittoria nel derby del sud di domenica scorsa contro Napoli. Il successo in terra campana ha dimostrato che contro l’Olimpia Milano ci si è semplicemente arresti alla legge dei più forti, ma il KO contro la capolista non può e non deve gettare ombre sullo strabiliante periodo di forma dei biancazzurri.
Il 96-80 mette in mostra tutta la caparbietà della squadra di Frank Vitucci: uno spirito che viene fuori soprattutto nei secondi tempi. Il devastante ultimo quarto di Napoli è emblematico: 11-31 il parziale nell’ultima parte di gara, dove la difesa è sembrata ermetica, mentre in fase realizzativa la precisione sui tiri da tre ha rappresentato la chiave dell’allungo decisivo negli ultimi minuti.
Sugli scudi Perkins e Burnell, ma è tutto il roster a convincere. Coach Vitucci, infatti, esalta il collettivo.
“La partita si è svolta come avevamo pensato si sarebbe potuta evolvere – ha commentato il tecnico alla sua 650esima panchina in Serie A. Nel primo tempo abbiamo accettato un ritmo troppo alto lasciando spazio alle loro qualità, al rientro in campo invece abbiamo aggiustato alcune situazioni riuscendo con personalità a girare l’inerzia dalla nostra parte. Quando difendiamo con giusta attenzione e dedizione, i risultati possono arrivare. Abbiamo dimostrato di voler giocare insieme di squadra, dobbiamo proseguire su questa strada“, ha concluso Vitucci.
Ora testa al prossimo impegno: domenica 26 si torna al PalaPentassuglia contro Treviso. Altro match decisivo in chiave playoff.
