CORIGLIANO D’OTRANTO – Risalire al periodo esatto del decesso di Antonio Caracciolo e capire cosa esattamente gli abbia causato la morte: è finalizzato a questo l’esame autoptico iniziato in tarda mattinata dal medico legale Alberto Tortorella sul corpo dell’83enne ritrovato cadavere in casa sua, a Corigliano, presumibilmente ad un anno dal decesso.
Il suo unico figlio, Roberto, di 55 anni, è attualmente accusato di occultamento di cadavere: secondo gli inquirenti avrebbe nascosto la morte del genitore per continuare a percepirne la pensione. E proprio la data del decesso potrebbe far luce anche su questa ipotesi, al momento in auge. Basterebbe infatti compararla con eventuali prelievi effettuati al postamat che confermerebbero l’indebita riscossione del denaro dell’anziano, pari a circa 700 euro mensili, da parte del figlio.
Intanto sul giallo, che ha lasciato Corigliano d’Otranto letteralmente attonito, continuano ad emergere dettagli su ciò che è stato prima della drammatica scoperta del cadavere.
Chi conosceva l’anziano da anni racconta di una persona umile e molto dignitosa, che alle spontanee e generose proposte di aiuto da parte degli amici rispondeva “grazie, ma pensa a tutto mio figlio”. Figlio che, alle insistenti domande di vicini, compaesani, amici e conoscenti preoccupati nel non vedere l’anziano in paese da mesi, raccontava che quest’ultimo era partito in Svizzera e sarebbe rientrato a ridosso del Natale. A Natale poi sarebbe subentrata una nuova scusa: “papà è tornato, è a Corigliano, ma è sempre a casa perchè ha preso il Covid” avrebbe riferito ancora.
Il punto è che era tutto credibile ed è stato questo a rallentare la drammatica scoperta del decesso. L’83enne, ad esempio, tre anni fa in Svizzera si era trasferito realmente e lì era rimasto per un anno e mezzo.
Nessuno poteva mettere in discussione il racconto del figlio Roberto così come nessuno avrebbe potuto prevedere un epilogo simile.
Sarà il risultato dell’autopsia, ad ogni modo, a chiarire i contorni di una vicenda su cui le indagini dei carabinieri procedono con stretto riserbo.
