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Emergenza freddo: le case di accoglienza e la macchina della solidarietà

LECCE – L’ondata di freddo anomalo che sta colpendo il Salento continua e la temperatura è destinata a scendere aconra nelle prossime ore. Lecce e i leccesi non stanno a guardare: la macchina della solidarietà attivata da Chiesa, associazioni di volontariato, Croce Rossa sta lavorando senza sosta.

Da una rapida ricognizione in città, si contano 25 posti più 10 a Masseria Ghermi, il centro per persone senza fissa dimora del Comune;

la Casa della carità della Caritas conta 15 posti letto, più 9 nella struttura della chiesa di Santa Maria dell’Idria, più 10 della casa canonica della parrocchia San Massimiliano Kolbe con il progetto Gerico.

La navetta della Croce Rossa è in giro ogni giorno già dalle 18,00 per distribuire sacchi a pelo e coperte, così come fanno anche i volontari di San Massimiliano Kolbe ai quali la notte scorsa sono arrivate alcune segnalazioni di persone senza fissa dimora che però rifiutano il trasferimento al chiuso e alle quali vengono dunque portati indumenti caldi e coperte.

Grazie alla collaborazione con il Comune, è eccezionalmente aperto anche di notte il centro (solitamente solo diurno) di prossimità “Casa comune della Fondazione Emmanuel” in Via Don Bosco, a due passi dalla stazione ferroviaria. Le sue porte sono aperte tutta la notte e, pur non avendo dei veri e propri posti letto, offre coperte, sacchi a pelo, bevande e brodo caldi e indumenti pesanti. Tutti possiamo contribuire a rendere meno fredde le notti più fredde dell’anno.

 

 

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