LIDO MARINI – I cittadini, i residenti e i tantissimi fruitori di Lido Marini sono scesi in piazza per dire il loro forte NO al progetto di realizzazione di un nuovo econcentro. “Un ecomostro” secondo gli organizzatori della manifestazione, i consiglieri comunali di Ugento, Laura De Nuzzo ed Ezio Garzia, del coordinatore cittadino di Ugento del Movimento Regione Salento Luca Bleve e del consigliere regionale Paolo Pagliaro.
Sarebbe un centro comunale di raccolta di rifiuti differenziati.
“A cosa serve -si chiedono- un ecocentro come questo in un territorio in cui se ne contano già altri tre nel giro di 7 chilometri?” In effetti ce ne sono uno a Ugento, uno a Gemini e l’altro nella marina di Torre San Giovanni. Nel nuovo impianto verrebbero riversati tutti i tipi di rifiuti, anche quelli organici, che potranno restarvi fino a 72 ore: “È facile immaginare d’estate, con 40 gradi, l’effetto che possono avere. Detto questo, essendo una marina, immaginate i turisti cosa sarebbero costretti a sopportare? Il rumore dei camion, il rumore della raccolta vetro e lo sversamento del percolato per fare qualche esempio; il problema diventa di igiene pubblica e di disturbo della quiete proprio nel cuore della marina intorno alle abitazioni di residenti e turisti”. “Lido Marini è un posto incantevole, qui bisogna creare soluzione attrattive e non situazioni che penalizzano il territorio” dicono i consiglieri. “Noi continueremo in modo coerente questa battaglia cercando di capire bene anche quella che è stata l’istruttoria della Regione per la partecipazione al bando del finanziamento, calcolando che l’iter per la lottizzazione è stato abbandonato e il sito dove dovrebbe sorgere questo eco centro sarebbe stato adibito ad area verde”.