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Nella fredda notte dei Re Magi, arrivano gli zampognari

LECCE – Sorprendente e danzante l’evento finale di “Lecce, Natale in… musica, pittura, luce”, la rassegna realizzata da ArtWork, arcidiocesi di Lecce e Fondazione Splendor Fidei.

Per l’occasione, la notte dei Re Magi è stata allietata dall’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, che ha cantato il suo Natale tutto salentino.

E a rendere l’atmosfera ancora più magica, l’arrivo degli zampognari dell’Alta Murgia, che hanno riempito di note a tema il percorso compreso tra le bellezze della città di Lecce: Porta Rudiae, il Duomo, le chiese di Santa Chiara, San Matteo, Santa Maria della Grazia, la basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo.

Musica, ballo, poesia e naturalmente pizzica, sempre a cura dei musicisti e dei ballerini dell’orchestra. Gli artisti sono stati accolti nella chiesa di Sant’Irene e il concerto, introdotto da Nico Berardi, storico musicista dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta, ha sottolineato l’importanza di tutelare e valorizzare la zampogna, l’unica cornamusa polifonica al mondo. L’appuntamento ha concluso un ricco programma natalizio musicale che ha visto anche la partecipazione del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce.

 

Mariafrancesca Errico

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