LECCE (di Carmen Tommasi) – Allo stadio “Picco” con lo Spezia il Lecce va alla ricerca del poker di vittorie in uno scontro diretto per la salvezza che a questo punto della stagione vale doppio. A presentare la gara è, come sempre, mister Marco Baroni: “E una partita ravvicinata. Abbiamo cercato di mettere del lavoro e di recuperare”.
Con la squalifica di capitan Hjulmand che è partito comunque con i compagni, il centrocampo va ridisegnato: “In questo momento il mio pensiero non è q chi dare la fascia. Pere abbiamo tanti piccoli capitani. Per il centrocampo quasi sicuramente gioca Blin. Ho precisro anche un’altra possibilità”.
Dermaku, Helgason e Pongracic sono ancora out per i rispettivi infortuni: “Il medico è la persona più indicata per capire quando tornato gli infortunati. Vi sembrerà strano, ma io guardo solo chi è in capo ma aspettiamo entrambi”.
La squadra di Luca Gotti non va per nulla sottovalutata e l’allenatore toscano spiega anche il perchè: “Andiamo su un campo difficile. È una squadra fisica. Ha qualità e intensità mentale. Occorrerà una squadra che non sbagli nulla”.
Sugli undici iniziali, poi, come al solito non si sbilancia più di tanto: “Devo valutare ancora, quando hai una gara così ravvicinata devi essere attento a tutti, anche a come vedo negli occhi i giocatori. Ci sono anche quelli che voi non chiamate titolare Maleh sta bene ed è possibile che parta titolare. Non possiamo sbagliare prestazione. Ceesay e Colombo? Due giocatori importanti, non so chi gioca tra i due. Io con i miei collaboratori parlo di Personn. A breve darà il suo contributo”.
Infine, un commosso ricordo per il caro Gianluca Vialli: “Un uomo bello sotto tutti gli aspetti. Sono cose dolorose e terribili. Il mio pensiero va alla sua famiglia. Il calcio perde un personaggio pazzesco. Ci siamo incrociati la prima volta con la nazionale Juniores. Lascia un vuoto enorme“.
Si gioca domenica alle 15:00, arbitra Daniele Chiffi di Padova.