PUGLIA – Nonostante una crescente attenzione, il tema dello spreco alimentare resta rilevante. Secondo un’analisi della Coldiretti, ogni anno nel mondo viene gettato complessivamente quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già duramente colpita dall’emergenza Covid.
La stessa indagine evidenzia come sulle tavole di quasi quattro famiglie su cinque si riciclano gli avanzi di capodanno e pranzo del 1° gennaio, che vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi.
In Puglia, in cima alla lista dei prodotti che finiscono in pattumiera, nel 42% dei casi c’è il cibo già cotto, nel 27% frutta e verdura mentre nel 4% viene buttato il pane.
“L’ alternativa alla conservazione in frigo – ricorda Coldiretti – è la “trasformazione” degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono ottime soluzioni, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta. Recuperare il cibo è una scelta che – conclude Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”.
Alessandro Baffa