SALENTO- Scatta la corsa ai fornelli con i pugliesi e i salentini che trascorreranno oltre tre ore in cucina per imbandire le tavole della vigilia e di Natale, che oltre nove su dieci hanno scelto di consumare a casa con parenti o amici. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, che ha registrato un aumento degli acquisti dell’olio extravergine di oliva, come del pesce e della carne
E infatti tra i piatti in tavola spicca proprio il pesce crudo, ma anche da cucinare al forno o fritto, tagli specifici di carne per brodi, brasati e ragù per il pranzo del Natale, con le immancabili fritture, dal pesce ai panzerotti, verdure pastellate, fino ai dolci tipici fai da te. Stando a una prima analisi, la spesa media per il Natale a tavola è di 130 euro a famiglia, ma c’è anche chi supererà i 300 euro.
La paura della ripresa dei contagi e della diffusione dell’influenza australiana non sembra comunque riuscire a frenare la voglia di un ritorno alla socialità delle feste, testimoniata dal fatto che la media di persone a tavola risale quest’anno a otto, una in più rispetto allo scorso anno e ben quattro rispetto al Natale 2020 quando il lockdown e le misure restrittive avevano imposto precisi limiti anche nell’ospitalità e nelle presenze.