S.M. DI LEUCA – Immersa nel buio e in balia del mare mosso, una barca a vela denominata “Star Life” battente bandiera USA non è passata inosservata a sette miglia circa dal Capo di Leuca.
Ad intercettarla martedì sera è stato il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e le Sezioni Operative Navali della Guardia di Finanza di Otranto e Gallipoli.
Il natante era diretto verso le coste salentine. Una volta raggiunto dai militari delle Fiamme Gialle, è stato scortato fino al porticciolo di Santa Maria di Leuca poco dopo l’una della notte: qui le operazioni di sbarco hanno consentito di individuare 96 migranti, di nazionalità afgana e iraniana. Tra loro 25 minori.
Il personale del 118 e i volontari della Croce Rossa Italiana hanno provveduto subito ad accertarne le buone condizioni di salute, fornendo loro le cure necessarie dopo la lunga traversata al freddo. Fortunatamente stavano tutti bene.
Al termine dei primi accertamenti e delle operazioni di identificazione, i migranti sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.
Intanto il pool anti immigrazione clandendista della Procura di Lecce è già al lavoro per individuare gli scafisti che, come spesso accade, potrebbero essersi celati tra gli stessi migranti.
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