ARNESANO – Il TAR Lecce dà ragione al Comune di Arnesano e dice no all’installazione di un’antenna per telefonia alta 42 metri. I giudici amministrativi hanno respinto la domanda cautelare che l’operatore di telefonia aveva presentato quando il Comune ha rigettato la richiesta di installazione.
In particolare, il provvedimento comunale era intervenuto decorso il termine di 90 giorni dalla presentazione della Scia -Segnalazione certificata di inizio attività- e, dunque, secondo la società ricorrente, era decorso il termine entro il quale il Comune poteva intervenire. Il Tar Lecce ha invece affermato, in accordo alle tesi del Comune rappresentato dall’avvocato Francesco Romano, che l’intervento necessitasse del permesso di costruire e non della semplice Scia, avendo l’antenna un evidente impatto.