Una boccata d’ossigeno quanto mai necessaria. La vittoria nel derby contro il Taranto ha fatto tornare il sorriso alla Virtus Francavilla, a secco di vittorie da 7 partite, 8 se contiamo anche il KO ai rigori in Coppa Italia contro il Potenza. Il netto 3 a 0 della NuovaArredo Arena, invece, ha consegnato a mister Calabro non solo 3 punti fondamentali in chiave classifica, ma anche novitĂ tecnico-tattiche certamente utili da qui in poi.
Il riferimento è al ruolo delle alternative, adesso non più semplici rincalzi, ma nuovi punti fermi su cui poter contare. Su tutti, oltre al solito Avella, si sono segnalati Solcia in difesa e Cisco in attacco, perfetto al fianco di Patierno. Due nuove soluzioni azzeccate e che, di fatto, hanno portato i loro frutti.
Il successo nel derby fa tornare timidi raggi di sole su tutto l’ambiente, finora piuttosto deluso dal cammino degli adriatici. Adesso si passa da un derby all’altro: nel prossimo turno la Virtus sarĂ di scena sul campo del Monopoli, altra compagine in fase di rallentamento dopo un avvio scoppiettante.
Chi non dovrĂ pensare troppo a leccarsi le ferite è il Taranto. La brutta sconfitta del derby non può e non deve preoccupare. Il risultato di Francavilla non rende giustizia ad una prova che gli uomini di Eziolino Capuano hanno interpretato con spirito di sacrificio e abnegazione, con continue verticalizzazioni e un buon numero di occasioni create. Ma qui torna il tema del punto debole di questo Taranto: l’apatia in attacco.
I numeri parlano chiaro: i rossoblu sono ad oggi il peggior attacco del campionato con sole 12 marcature in quattordici giornate. Un po’ poco se l’obiettivo è una salvezza tranquilla, o magari anche qualcosa in piĂą.
L’occasione per un pronto riscatto arriverĂ giĂ domenica, quando il Taranto sarĂ impegnato ancora una volta in trasferta, contro l’Avellino. Un avversario in crisi di gioco e di risultati. Sbancare il “Partenio” significherebbe crescere in autostima e in convizione.