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Festival cinema europeo, ulivo d’oro al regista Ioseb Bliadze

LECCE – Si abbassa il sipario sul Festival del Cinema Europeo, l’attesissimo appuntamento annuale con la settimana dell’arte confermatosi anche questa volta un grande successo. Come ormai da 23 anni, Lecce ha ospitato la rassegna, diretta da Alberto La Monica, che ha visto otto giorni di proiezioni, eventi e premi. Tantissimi i film girati in Puglia e in particolare nella città barocca del sud per eccellenza e tantissimi gli ospiti arrivati a Lecce per presentare le produzioni, le proprie iniziative e per dialogare con il pubblico, tra cui Raoul Bova, i fratelli Verdone, Sergio Rubini, Ricky Tognazzi e Violante Placido.

Come sempre la kermesse coinvolge con entusiasmo le realtà locali, quest’anno però è stato doveroso volgere uno sguardo attento all’Europa e in particolare all’Ucraina. Dar voce a chi non ce l’ha, è stato questo il principio che ha mosso la rassegna, ragion per cui è nata la collaborazione con il Festvial di Kiev, la cui edizione 2022 non si è potuta svolgere.

Nonostante le difficoltà e le avversità date dal periodo di crisi, il festival resiste ancora. Come sempre, un modo per far incontrare al pubblico i protagonisti del cinema e far conoscere loro i nuovi progetti.

Quest’anno anche un appuntamento non direttamente legato al cinema ma che ha celebrato la passione di un protagonista italiano con la passione della cucina: Ugo Tognazzi.
Nel corso degli otto giorni il figlio Ricky, ha presentato in esclusiva nazionale, una pubblicazione con le ricette dell’attore a 100 anni dalla sua nascita.
Tantissimi i premi che sono stati assegnati durante la cerimonia di chiusura:
il concorso di lungometraggi europei “Ulivo d’Oro” e per la sezione “Puglia Show”, con cui si è aperta la ventitreesima edizione, il Premio Centro Nazionale del Cortometraggio e Premio Augustus Color, il Premio Mario Verdone, il Premio Emidio Greco, la Menzione Speciale Cinecittà News per la sezione Cinema&Realtà e il Premio Rotary.

Terminata la settimana di Festival è tempo di bilancio, ampiamente positivo come ogni anno. Ci si può mettere alle spalle ormai anche un’altra rassegna di successo, che parte dal Salento e si apre al mondo e ci si prospetta già nella futura, in attesa di una nuova edizione ricca di sorprese.

Mariafrancesca Errico

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