LECCE – In Piazza Italia, a Lecce, bivacco e disturbo della quiete pubblica hanno reso necessaria la videosorveglianza della zona prima e un pattugliamento rafforzato poi. A far scattare la stretta le crescenti lamentele dei residenti della zona, con il monumento ai Caduti e la casa del mutilato trasformati in dormitori e orinatoi, con risse e urla giorno e notte.
Lunedì pomeriggio, proprio al margine del serzio di controllo disposto dalla Questura di Lecce, qui sono scattati un arresto e due rimpatri.
Ad essere arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato un 24enne nativo del Ghana.
Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine per lo stesso reato, nel tardo pomeriggio era in compagnia di altri assidui frequentatori della zona. Alla vista della volante ha cercato di defilarsi. Fermato dagli Agenti, ha manifestato un certo nervosismo che li ha insospettiti ulteriormente.
Aveva con sè, nascosto negli indumenti, un sacchetto in cellophane con dentro 15 grammi di marijuana e 135 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività spaccio, oltre a due cellulari non geolocalizzabili.
Come disposto del P.M. di turno, è stato trasferito a “Borgo San Nicola”.
Nel frattempo altri agenti sopraggiunti sul posto hanno proceduto al controllo degli altri presenti, tutti senza fissa dimora, tra cui un 45enne di nazionalità marocchina, sul quale pendevano diversi Ordini del Questore di lasciare il Territorio Nazionale, ed un 37enne sempre di nazionalità marocchina, a cui era stato rigettato il permesso di soggiorno. Per entrambi è scattato il rimpatrio.
