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Digitalizzazione: Lecce flop, solo 57esimo tra i comuni pugliesi

PUGLIA – Il Comune di Lecce è al 57° posto nella classifica degli Enti locali pugliesi finanziati dal PNRR per la Trasformazione Digitale. Una posizione decisamente bassa e un risultato non troppo soddisfacente, soprattutto se comparato a quelli degli altri comuni: al primo posto, infatti, figura Taranto, seguito da Foggia e da Manfredonia. Brindisi si posiziona al 11° posto, mentre Bari è alla 122° posizione. Il primo Comune della Provincia di Lecce a comparire nella graduatoria è Nardò, che si colloca al 13° posto.

La classifica, rilasciata nelle scorse ore dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, è stata stilata sulla base della partecipazione dei comuni ai vari bandi e avvisi che sono stati pubblicati nei mesi scorsi. L’obiettivo del Ministero dell’Interno è venire incontro alle amministrazioni comunali nell’ambito di quelli che sono i servizi fondamentali al cittadino. Tra questi il rifacimento dei siti web secondo standard già definiti dall’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), l’aggiornamento dei sistemi informativi, il funzionamento dei pagamenti elettronici come pago PA, l’autenticazione tramite SPID, le notifiche al cittadino tramite l’app IO e la migrazione di sevizi al cloud. Così dei 9 miliardi di euro stanziati dal PNRR, Lecce fino ad adesso ne ha ottenuti poco meno di 320 mila euro, a fronte dei quasi 2 milioni percepiti dal Comune di Taranto.

Un vero peccato anche perché il percorso avviato dall’Amministrazione comunale sul tema della digitalizzazione degli open data aveva iniziato a dare i primi risultati concreti. Basti pensare che nel 2017 Lecce aveva vinto il primo premio nazionale come miglior Comune negli open data e politiche open, quelle politiche cioè di coinvolgimento di portatori di interesse per trasparenza e partecipazione.

La classifica sulle candidature finanziate viene aggiornata mensilmente, perché i bandi e gli avvisi vengono pubblicati continuamente. Non tutto, dunque, è perduto: recuperare terreno è ancora possibile, basta volerlo, anche se la strada è in salita.

Giorgia Durante

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