LECCE – Migliaia di lavoratori del mondo della scuola continuano a manifestare il loro disagio in merito ai metodi impiegati per sopperire all’ormai cronica carenza di personale; infatti, mentre nel corso degli ultimi due anni, a causa della pandemia tutt’ora in corso, l’organico – cosiddetto “Covid” – ha tamponato almeno in parte la carenza di personale, il mancato rifinanziamento dell’organico aggiuntivo ha, di fatto, portato al blocco dello scorrimento delle graduatorie.
Di conseguenza, al posto di chi è inserito regolarmente in graduatoria, oggi viene impiegato chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. A tal proposito Cobas Scuola ha promosso un Sit-in presso la Prefettura di Lecce, per chiedere alla prefetta Maria Rosa Trio di ascoltarli e fare da tramite tra loro e il nuovo governo. Si chiede alle Istituzioni competenti, di rivedere le proprie politiche, utilizzando nelle scuole chi è in graduatoria dopo aver risposto al bando pubblico e utilizzando i percettori di Reddito di Cittadinanza in altri enti per cui non sono stati emanati concorsi, così da ridare alla scuola la centralità che merita.
Mariafrancesca Errico