BRINDISI – Gli effetti del caro-carburanti si avvertono ovunque e interessano tutti i ceti sociali. Ma sono i lavoratori che operano nel comparto industriale di Brindisi a chiedere che si faccia qualcosa per aiutarli a recarsi sul posto di lavoro in forma più economica rispetto all’utilizzo della propria autovettura. Da qui la richiesta di aumento delle corse degli autobus della STP. A dire il vero, il servizio è attivo da anni e collega diversi quartieri alla zona industriale. Si tratterebbe, d’intesa tra Comune di Brindisi, Società Trasporti Pubblici e Consorzio Asi, di intensificare il numero delle corse che oggi è limitato a quattro e cioè alle 4.55, alle 6.55, alle 12.55 ed alle 20.55. Ci sono aziende che osservano orari differenti e quindi ci sarebbe la possibilità di estendere il servizio anche ad altre centinaia di lavoratori.
E’ necessario, inoltre, istituire altre fermate, visto che attualmente la STP assicura il collegamento solo con alcune strade dell’agglomerato industriale. Il tutto, si potrebbe fare raccogliendo – grazie al ruolo che può e deve svolgere l’Asi – le istanze degli stessi lavoratori, in maniera tale da economizzare il servizio, rispondendo solo ad esigenze reali.
Al trasporto pubblico da aumentare, comunque, si aggiunge anche il problema delle aree di parcheggio. Attualmente sono tantissime le aziende che non dispongono di un parcheggio interno e quindi le auto dei lavoratori restano in sosta ai margini della carreggiata. Un fatto rischioso che si potrebbe evitare se si realizzassero delle aree di parcheggio delocalizzate in più punti. Del resto, le zone libere certamente non mancano e quindi si potrebbe rendere un servizio a tantissima gente.
Anche per questo, però, occorre impegno e lavoro di squadra. Speriamo bene…
Mimmo Consales
