LECCE – Settore edile in fermento, nel Salento come in tutta Italia: la burocrazia legata ai bonus governativi, piuttosto che essere snellita, si fa ancora più intricata. Il presidente di Ance Lecce, Valentino Nicolì, arriva dritto al nocciolo della questione: piuttosto che aiutare il settore, gli si punta il dito contro.
Spieghiamo bene il perché.
Il Consiglio superiore dei lavori pubblici per dimostrare gli interventi edilizi svolti con il bonus 110%, e poter procedere dunque con la cessione del credito, ai profesionisti richiede semplici fotografie.
Adesso, però, un autorevole intermediario, la società Deloitte, si spinge altre: ai professionisti che asseverano la documentazione, chiede un filmato che immortali i luoghi e gli interventi in corso, con tanto di racconto live esplicativo delle immagini.
Una richiesta – si diceva – ufficialmente non contemplata, ma neanche vietata.
È il retropensiero che innervosisce, come spiega lo stesso Nicolì: “la richiesta di un video, considerato evidentemente più attendibile della foto, sottende una sfiducia verso l’intera categoria”.
Anche sulla burocrazia legata ai bonus l’Associazione Nazionale Costruttori Edili intende chiedere attenzione al nuovo Governo.
https://www.youtube.com/watch?v=RzKN18TwM6k
