BARI – “Emiliano, guarda Stalingrado“. E’ un attacco frontale al governatore di Puglia quello che Giorgia Meloni sferra dal palco allestito nel cuore di Bari. Un colpo sferrato per metà del suo discorso lungo un’ora e che punta a rispondere alle frasi dette qualche giorno fa dal presidente della Regione. E la piazza incalza, intonando cori da stadio.
Ma c’è anche spazio per i temi centrali del dibattito pubblico e del futuro del Paese. Il Pnrr, dice, non è pericoloso cambiarlo, non sia però un tema ideologico. La ricetta per la Puglia? Sviluppo, lavoro, infrastrutture, sostegno all’agricoltura, utilizzo dei fondi europei che stanno tornando indietro. E di più, la Puglia e il Sud siano hub energetici.
L’ultimo passaggio è sul caro bollette: occorre un price cap europeo ma i paesi membri non sono d’accordo. E allora l’Italia proceda con il disaccoppiamento tra prezzo del gas e prezzo energia, servono 3-4 miliardi per farlo sino a marzo. “Se non lo fa l’Europa – ha concluso – lo faccia l’Italia”.