LECCE- Criminalità organizzata, prevenzione, presenza sul territorio, dialogo con i giovani. Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Lecce, Donato D’Amato, indica la strada da battere per garantire sicurezza e trasmettere fiducia nei cittadini.
Il nodo legato alle commistioni tra affari e politica resta di grande attualità. “Le organizzazioni criminali hanno cambiato pelle – ricorda D’Amato – Hanno smesso i panni militareschi per indossare abiti meno appariscenti ma pur sempre assai pericolosi. L’illegalità cresce in luoghi apparentemente più tranquilli, si annida in settori più silenziosi. “E’ un male liquido che si insinua nelle intercapedini di edifici che hanno una parvenza di legalità”, afferma il colonnello D’Amato, reduce da una dura esperienza professionale in un territorio dove i Casalesi rappresentavano un punto di riferimento per la criminalità. Fondamentale sarà assicurare la massiccia presenza dell’Arma in un territorio vasto, come quello della provincia di Lecce.
Il nuovo comandante rende merito al suo predecessore Paolo Dembech e plaude ad una squadra collaudata che ha lavorato tanto e bene al fianco dei cittadini
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