GALATONE – Un giallo al contrario, una puntata di “Criminal Minds” o, più realisticamente, un reportage del grande lavoro che nel 2012 portò alla riapertura del caso di Valentina Salomone. Parte da questo lo studio minuzioso di Carlo Romano, nato a Palermo ma leccese d’adozione, comandante del Ris di Messina con il grado di Tenente Colonnello. Negli ultimi anni si è occupato dei più gravi ed efferati delitti dell’Italia centro-meridionale e proprio dalla sua passione per le investigazioni, nasce “Valentina, diario di un finto suicidio”, il libro dedicato alla ragazza ventenne che venne trovata impiccata in una villetta alle porte di Catania nel 2010. Il caso stava per essere archiviato come suicidio ma delle indagini hanno permesso di scrivere una storia diversa e di svelare la verità. Si trattò infatti di omicidio.
Durante la presentazione del libro, tenutasi presso il chiostro dei Domenicani di Galatone, l’autore e tenente colonnello ha dialogato con la nota criminologa Roberta Bruzzone, il giornalista Mediaset Simone Toscano, la docente di citologia ed embriologia dell’Università del Salento Patrizia Cretì e con l’insegnate ed ex giornalista Ilaria Falconieri.
Mariafrancesca Errico
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