GALLIPOLI – Sono stati individuati e arrestati gli autori del brutale pestaggio avvenuto lunedì 4 luglio nell’insenatura del Canneto di Gallipoli, ai danni di un giovane gallipolino. Si tratta di un 46enne e di un 28enne, entrambi del posto, che quella sera si sono scagliati contro il ragazzo, percuotendolo con due grossi e lunghi bastoni, per futili motivi. La vittima aveva infatti chiesto al 46enne, che in quel momento era intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo, di lasciare libero dalle auto almeno un accesso al mare, per poterlo raggiungere in sicurezza. Questa richiesta avrebbe scatenato l’ira del parcheggiatore, passato in breve dalle parole alle botte. Avrebbe dapprima minacciato la vittima, poi brutalmente picchiata. Non solo: chiamando rinforzi, sarebbe stato raggiunto da un 28enne, suo amico. I due avrebbero continuato a colpirlo in varie parti del corpo, anche quando l’uomo era caduto per terra, ormai ferito e del tutto indifeso.
L’episodio è avvenuto in un punto della città in quel momento particolarmente frequentato: raccolti in processione, tantissimi fedeli stavano celebrando la Madonna del Canneto.
Gli investigatori del Commissariato di Gallipoli, che hanno immediatamente avviato le indagini, nelle scorse ore sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti entrambi alla misura degli arresti domiciliari e risponderanno, in concorso e con l’aggravante dei futili motivi, di lesioni personali pluriaggravate e violenza privata.
Giorgia Durante