SCORRANO – Sarà eseguita lunedì 11 luglio l’autopsia sul corpo di un’anziana di Scorrano morta nei giorni scorsi al locale ospedale.
La donna – entrata in pronto soccorso lo scorso 27 giugno per una fibrillazione atriale – dopo qualche ora cade mentre si trova ancora all’interno del reparto in attesa di completare tutti gli esami e le visite del caso. Una caduta che si rivelerà fatale a causa delle gravi ferite riportate. In particolare la lesione al midollo spinale. Il personale sanitario avrebbe minimizzato la situazione tanto da aver preparato il foglio delle dimissioni che i parenti si sono però rifiutati di firmare.
Le condizioni dell’anziana tuttavia peggiorano con il passare delle ore. Viene prima trasferita al reparto di radiologia e poi in nerochirurgia. Fino a quando il 3 luglio il suo cuore cessa di battere.
Ma ora i familiari della vittima – difesi dall’avvocato Mario Blandolino – vogliono vederci chiaro sulle cause del decesso. Sono insospettiti, soprattutto, sulle modalità che hanno provocato la caduta della donna.
Una denuncia è stata sporta nei giorni scorsi. Ora del caso se ne occupa il pubblico ministero Maria Vallefuoco. Il reato ipotizzato – al momento verso ignoti – è quello di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.