Lecce – Gravi ustioni sul 20% del corpo, in particolare sul torace e sulle braccia. Sono queste le conseguenze di un incidente domestico di cui è rimasto vittima un uomo di 56 anni di Lecce.
Era notte fonda quando l’uomo, avvertito che qualcosa stava accadendo in casa sua, in via Maggiore Galliano, in una zona centrale della città, ha cercato di capire quale fosse il problema. In una stanza c’era del fuoco. Le fiamme sono partite dallo scoppio della batteria al litio della bici elettrica che stava caricando proprio in quella stanza tramite una comune presa di corrente elettrica.
Un’esplosione improvvisa che ha poi innescato un rogo che ha danneggiato l’intera stanza in cui la bici era attaccata alla rete elettrica. L’uomo nel tentativo di arginare il rogo si sarebbe prodotto le ustioni sul corpo.
Il personale del 118 ha condotto in codice rosso l’uomo mentre i vigili del fuoco hanno domato le fiamme.
Un’escalation senza fine invece quella che riguarda gli incendi a danno di auto nel Salento. Episodi che si registrano con una frequenza preoccupante ed anomala. Nelle ultime ore nuovamente i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per spegnere i roghi con ogni probabilità appiccati a due autovetture in due distinti casi.
Il primo episodio a Lecce sul piazzale Padre Pio, in zona Stadio dove le fiamme hanno distrutto una fiat Punto di proprietà di un 41enne ma che sarebbe usata regolarmente dal fratello di 29 anni. Fiamme che sarebbero partite dalla parte anteriore del mezzo per poi divorare anche l’abitacolo. Gli agenti della scientifica hanno trovato sul posto tracce di liquido infiammabile.
Il secondo caso a Tricase in pieno centro cittadino, in via Rubichi. Qui l’incendio ha distrutto un’Alfa Romeo 159 di proprietà di un 37enne. Sebbene i vigili del fuoco non abbiano trovato evidenti tracce non si esclude il dolo.
