COCUMOLA (MINERVINO) – Si chiamava Zoga Klodian, aveva 42 anni, era di nazionalità albanese, ma viveva a Poggiardo, lavorando nel settore edile. È morto, stando ai primi accertamenti, per dissanguamento: in mattinata, scagliandosi contro la vetrina di un attività di un collega, a Cocumola, avrebbe ridotta il vetro in mille pezzi, provocandosi così una ferita profonda al braccio. A monte, probabilmente, un diverbio tra i due, che dovrà essere però accertato dagli inquirenti.
La tragedia si è consumata in pochi minuti. La vittima, con il braccio già ricoperto di sangue, avrebbe deciso di correre con la sua auto verso casa. Non è mai arrivato a destinazione. È stato ritrovato cadavere nella sua stessa vettura all’altezza del Parco dei guerrieri a Poggiardo.
Sarnno i sopralluoghi dei Carabinieri della locale stazione e della compagnia di Maglie a ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.
E.FIO