Il direttore sportivo del Taranto, Nicola Dionisio si prepara ad attuare una vera rivoluzione sullo scacchiere da consegnare a mister Nello Di Costanzo.
In scadenza al 30 giugno ci sono Antonino, Barone, Cannavaro, Chiorra, Di Gennaro, Guastamacchia, Labriola, Manneh, Mastromonaco, Riccardi, Turi, Versienti e Zullo. Da quello che è il sentore potrebbero ricevere l’offerta di rinnovo Mastromonaco e Zullo e potrebbe interessare ancora Riccardi che però rientra per fine prestito alla Triestina quindi bisogna prima vedere quelle che sono le intenzioni della società di Trieste che comunque sta vivendo un momento difficile, da valutare Versienti che potrebbe essere utile negli schemi di Di Costanzo vista la sua enorme duttilità, gli altri non rientrerebbero nel nuovo progetto tecnico nel quale però sembrerebbero rientrare Marsili, Diaby, De Maria, Loliva.
Dionisio ha dichiarato al Corriereditaranto.it che il nuovo Taranto sarà una squadra fisica, da corsa, da combattimento, composta da tanti giovani ma anche da qualche giocatore esperto in determinati ruoli. Dunque proprio dal numero 1, cioè dal portiere si potrebbe partire con l’esperienza al servizio di un progetto giovane, dopo aver sondato il terreno per il trentenne Francesco Forte, si sta valutando anche Pietro Perina anche lui trentenne, della Turris, che però è in scadenza nel 2023 ma potrebbe anche arrivare in un mix di accordi e trattative.
Dei calciatori ancora sotto contratto sembrano scontati gli addii di Falcone, vicinissimo al Brindisi e di Pacilli, potrebbe rimanere Santarpia, così come Dionisio proverà a trattenere Ferrara, Giovinco e Saraniti senza però fare pazzie dal punto di vista economico.
Tutto è nel campo delle ipotesi, serve ancora qualche giorno di pazienza prima delle prime operazioni ufficiali.