FRANCAVILLA FONTANA – Un giorno importante in casa Virtus Francavilla; è stato il giorno della presentazione di quello che possiamo definire il futuro del club a cavallo dei ricordi più belli.
Il presidente Antonio Magrì ha presentato il nuovo Direttore Generale Domenica Fracchiolla, già diesse dalla stagione 2017/18 fino al gennaio 2019, periodo in cui la società di Via Quinto Ennio ha realizzato le maggiori plusvalenze, e del tecnico Antonio Calabro, anche lui un ritorno, un grande ritorno sulle ali dell’entusiasmo di un passato ricco di vittorie: dal 2014 al 2017, è stato artefice della scalata del club dall’Eccellenza fino alla Serie C. Nel 2014/2015 vince Campionato di Eccellenza Pugliese, la Coppa Italia Dilettanti Puglia e la Coppa Italia Dilettanti Nazionale. Nel 2015/2016 vince il campionato di Serie D gir. H e nella stagione 2016/2017 si qualifica al quinto posto nel campionato di Lega Pro portando la squadra agli ottavi di finale dei playoff, ed è il miglior risultato di sempre.
Ecco le parole dei protagonisti:
IL PRESIDENTE ANTONIO MAGRÌ – “Con mister Antonio Calabro abbiamo scritto le pagine più belle di questo club e non ha bisogno di presentazioni. Domenico (Fracchiolla n.d.r.) che tra l’altro è stato qui dopo che Trinchera è andato via, è il direttore che ci ha fatto realizzare più plusvalenze nella storia del Francavilla, ha portato giovani importanti tantissimi giocatori importanti o che sono diventati importanti. Con lui in quegli anni abbiamo realizzato circa un milione e mezzo di plusvalenze, se ricordiamo le varie cessioni di Folorunsho, Partipilo, Prestia, Sarao, Saraniti, e tanti altri giocatori, ragazzi che hanno fatto il salto di categoria approdando in club importanti, e alcuni di loro sono ancora qui con noi, Caporale, Tchetchoua, Mastropietro”.
IL D.G. FRACCHIOLLA – “Abbiamo sempre mantenuto un contatto continuo, sincero, creato sulla base dei rapporti che si creano tra le persone, e questo credo che sia la nostra forza che oggi ci permette di ampliare il rapporto lavorativo. Mi fa molto piacere tornare a Francavilla e sarà un piacere lavorare con due persone che stimo a livello umano e professionale, come il direttore Antonazzo con cui ci sentiamo giornalmente da tanti anni e mister Calabro che finalmente ho il piacere di conoscere e potrò vederlo ogni giorno. Io sono arrivato nel post Calabro e si respirava in ogni cosa il suo lavoro; quindi, per me è un onore e un piacere lavorare insieme”.
MISTER CALABRO – “Se dovessi adagiarmi su quello che abbiamo già fatto, rischierei di perdere la mia qualità, la mia abnegazione, la fame, rischierei di perdere la mia determinazione e quindi se avessi sentito dentro di me questo stimolo non avrei mai accettato. Ho accettato questo impegno ancora più difficile rispetto al primo, perché parlando tra me e me mi sono imposto di scrivere nuove pagine ancora più belle di un nuovo capitolo e questo mi ha fatto scattare la scintilla”.