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Tra Pil in crescita e nodo spopolamento: Salento alla Dr. Jekyll e Mr. Hyde

SALENTO – Da una parte l’economia che cresce, dall’altra una popolazione che diminuisce. In un Sud alla Dr Jekyll e Mr Hyde, così come fotografato dall’ultima analisi condotta da ConfCommercio, il Salento si rispecchia in toto: qui l’imprenditoria ha dimostrato di saper resistere ad un pandemia prima e agli effetti del conflitto russo-ucraino poi. Di contro, però, dal 2019 al 2020 (secondo l’ultimo censimento Istat) la Puglia ha perso 19.528 abitanti dei quasi 4 milioni totali. La sola provincia di Lecce ne ha visti ben 6mila spostarsi altrove, risultando così la zona più colpita dal fenomeno dello spopolamento in tutta la regione.

E di fatto nel report incentrato sull’economia del Sud, illustrato nelle scorse ore a Bari, il doppio volto dell’intero Mezzogiorno è il dato che, su tutti, è emerso in modo lampante.

Qui nel 2022 – stando alle proiezioni – il Pil crescerà del 2,8% contro una media italiana del 2,5%. Peccato, però, che di pari passo all’economia non crescano le opportunità di lavoro e, più in generale, le occasioni che incentivino la cosidetta restanza. Basti pensare che, dal 2007 ad oggi, il Sud ha perso 800mila persone. Di queste, nella sola provincia di Lecce -conferma Istat- ne sono “sparite” 15mila in un solo anno.

Per quanto riguarda il tasso medio di occupazione delle donne, esiste poi un Sud del Sud: a livello di occupazione generale e femminile, se il Centro-Nord si avvicina al resto d’Europa, il Sud ne resta troppo lontano, soprattutto nella componente femminile (con il suo 33,2% di donne con un impiego, contro una media nazionale del 49,4%).

Produttività del lavoro, tasso di occupazione e popolazione residente sono – nel Salento come altrove – i tre ingranaggi fondamentali di un unico meccanismo: quello di ripresa, per il quale si punta tutto sul PNRR. Un piano corposo di investimenti che riporta inevitabilmente in auge questioni scottanti e ataviche, che pure dovranno essere risolte per cogliere un treno che potrà passare solo per le stazioni che sapranno farsi trovare pronte.

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