GALLIPOLI – La stagione degli sbarchi può dirsi ufficialmente aperta. Non che d’inverno non ce ne siano stati, ma certamente il bel tempo favorisce le traversate.
Dopo l’attracco di sabato mattina a Santa Maria di Leuca di una barca a vela con a bordo 69 persone, 47 migranti sono arrivati alle prime luci dell’alba a Gallipoli.
44 uomini, tra cui 5 minori accompagnati e tre no, e tre donne. Hanno detto di arrivare da Iran, Iraq, Afghanistan.
A intercettare l’imbarcazione, la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Gallipoli. Una loro motovedetta ha scortato fino al porto la barca a vela.
A terra, era già pronta la macchina dei soccorsi e dell’assistenza a chi aveva affrontato un così lungo viaggio. C’erano il 118 e la Croce Rossa -il Comitato di Lecce è stato allertato intorno alle 4 e mezza del mattino-, arrivata con le ambulanze alto biocontenimento, quelle per trasportare pazienti potenzialmente contagiosi.
C’era anche il reparto di sanità pubblica con medici e infermieri, che hanno visitato le persone appena sbarcate, poi assistite durante l’intero iter di riconoscimento e di esecuzione dei tamponi Covid. Tutti sono stati accompagnati a Lecce a Masseria Ghermi.