LECCE – Spettacolo di colore e calore in un pomeriggio quasi estivo in un Via del Mare bellissimo; di fronte a 23933 tifosi (record stagionale di spettatori in B) il Lecce batte il Pisa per 2 a 0, sale a 68 punti e approfittando della sconfitta della Cremonese con il Crotone si riprende la vetta alla classifica, e a due giornate dal termine, mette una serie ipoteca sulla promozione diretta in serie A.
Decidono la sfida la grinta, la voglia, la compattezza, la classe ed i gol di capitan Lucioni che al 18° accoglie l’invito di Coda e batte Livieri e di Faragò che appena entrato castiga il Pisa raccogliendo l’assist di Listkowski.
Il Lecce gioca bene, approccia alla gara in modo arrembante, ne prende le redini in mano, passa in vantaggio, controlla e non rischia nulla, raddoppia ed avrebbe meritato di segnare almeno un altro gol. Non era facile dopo la sconfitta subita a Reggio Calabria venire fuori in questo modo, a testa alta, ma il Lecce di Baroni ha la giusta personalità per voltare sempre pagina e per rialzarsi dopo ogni caduta. Adesso la squadra salentina è la più accredita per la promozione diretta. Bisognerà però affrontare nel migliore dei modi le ultime due giornata, la trasferta di Vicenza e l’ultima in casa con il Pordeone ma la sensazione è che la festa sia sempre più vicina.
Basta una vittoria, una grande vittoria per mettere a tacere le critiche di una piazza che per il troppo amore ogni tanto cade nell’errore di criticare oltremodo un progetto serio nato dalla passione e cresciuto sullo stesso amore dei tifosi perché alimentato da imprenditori tifosi che non badano al profitto ma solo a portare avanti il sogno di un territorio intero.
Questo per Lecce e per il Salento è un bel 25 aprile di sole, di luce, di speranza e la seria A è più vicina per la squadra giallorossa.

PRIMO TEMPO – Baroni sullo scacchiere del suo 4-3-3 sceglie Gabriel in porta, Gendrey, Lucioni, Dermaku, Gallo; Blin, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano.
Acciacco dell’ultimo minuto per Majer, non al meglio fisicamente, ed il mister non lo porta nemmeno in panchina.
D’Angelo risponde con un 4-3-1-2 e manda in campo Livieri; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Mastinu; Benali; Torregrossa, Puscas.
Piede sull’acceleratore per il Lecce che nei primi 50 secondi sull’asse Strefezza-Coda-Di Mariano conquista un corner; lo batte Strefezza e Dermaku impegna severamente Livieri che salva il Pisa.
Capovolgimento di fronte e Mastinu al 2° prova il tiro da fuori senza fortuna.
Il Lecce però si riversa in avanti e conquista un altro corner al 3°; batte ancora Strefezza ma libera la difesa toscana.
Al 17° Coda raccoglie un cross dalla sinistra e calcia ma carambola su Marin; il Lece rimane in avanti e dopo una svirgolata di Di Mariano da due passi su cross di Strefezza, la sfera termina a Coda che la scodella in mezzo ed ecco capitan Lucioni che la spinge in porta e fa venire giù il Via del Mare. Lecce in vantaggio al 18°.
A fare la partita sono i giallorossi con i nerazzurri, in completo verde oggi, che attendono per colpire in contropiede. Al 22° Beruatto se ne va a destra, la mette al centro dell’area ma Hjulmand cattura la sfera e fa ripartire il Lecce.
Al 24° prova a partire Puscas in contropiede ma Gabriel esce fuori dall’area e spedisce la sfera fuori.
Al 27° l’assist di Strefezza per Di Mariano è alla Modric, d’esterno, bellissimo, l’esterno di Palermo poi la mette per Coda che va giù in area ma per Pairetto è tutto regolare.
Al 32° Il Lecce potrebbe raddoppiare ma prima Livieri e poi Leverbe salvano il Pisa.
I salentini giganteggiano, il Pisa soffre.
Al 44° ancora i padroni di casa vicini al gol: Strefezza supera Benali, crossa in mezzo, la palla supera Liviero e colpisce la traversa, Gargiulo prova a ribadire in rete con il petto ma ha poca fortuna.
Si chiude senza recupero il primo tempo.
SECONDO TEMPO – I padroni di casa ripartono con lo stesso piglio del primo tempo, controlla, amministra, gioca e il Pisa attende il momento buono per attaccare.
Al 54° Strefezza trova il corridoio in diagonale per Gargiulo ma Livieri esce e anticipa il centrocampista giallorosso.
Al 59° buona occasione per i salentini: Gendrey cambia gioco per Di Mariano che stoppa e la mette in mezzo ma Blin non trova per poco l’impatto giusto, palla fuori.
Al 60° doppio cambio per il Pisa: Sibilli per Benali, Lucca per Torregrossa.
Al 61° brivido per il Pisa, Dermaku di testa va vicino al gol.
Al 63° giallo per Marin per un fallo su Hjulmand.
Al 65° giallo per Gallo per un fallo su Mastinu.
Al 71° cambio nel Pisa: entra De Vitis esce Mastinu.
Al 73° giallo per Tuia.
Al 74° triplo cambio per il Lecce: fuori Gargiulo per Calabresi, Dermaku per Faragò, Gendrey per Tuia.
Al 77° Sibilli batte una punizione, sfera sulla schiena di Strefezza e poi in corner, sugli sviluppi riparte il Lecce ma Caracciolo butta giù Di Mariano, giallo per lui.
Al 78° cambio nel Lecce: fuori Blin dentro Bjorkengren
Al minuto 81 Strefezza chiede il cambio e lascia il posto a Listkowski.
Al minuto 82 doppio cambio per il Pisa: fuori Beruatto e dentro Cohen, fuori Puscas e dentro Masucci.
Al minuto 85 arriva il raddoppio del Lecce, a metterla dentro è Faragò su assist di Listkowski e il Via del Mare esplode di gioia.
Termina così dopo 5 minuti di recupero e la serie A è più vicina.
IL TABELLINO
LECCE – PISA 2-0
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (74° Tuia), Lucioni, Dermaku (74° Faragò), Gallo; Blin, Hjulmand, Gargiulo (74° Calabresi); Strefezza (82° Listkowski), Coda, Di Mariano. A disposizione: Bleve, Plizzari, Ragusa, Helgason, Listkowski, Björkengren, Barreca, Asencio, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni.
PISA (4-3-1-2): Livieri; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Mastinu (71° De Vitis); Benali (60° Sibilli); Torregrossa (60° Lucca), Puscas. A disposizione: Nicolas, Dekic, Berra, Hermannsson, Siega, Cohen, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Vitis. Allenatore: L. D’Angelo
ARBITRO: Luca Pairetto della sez. di Nichelino
ASSISTENTI:Alessio Tolfo della sez. di Pordenone – Giacomo Paganessi della sez. di Bergamo; IV UFFICIALE: Daniele Rutella della sez. di Enna. IN SALA VIDEO (VAR)Marco Di Bello della sez. di Brindisi, (AVAR) Pietro Dei Giudici della sez. di Latina.
MARCATORI:18° Lucioni (L)
AMMONITI: 63° Marin (P), 65° Gallo (L), 73° Coda (L), 76° Tuia (L), 77° Caracciolo (P), 90° + Leverbe (P)
NOTE: spettatori 23933, incasso 269. 545, 00
M.C.
