LECCE – (t.d.g.) Nel Lecce che nel 2019 correva verso la Serie A c’era un giocatore imprescindibile per l’allora tecnico della squadra giallorossa, Fabio Liverani. Ed era Zan Majer. Lo sloveno arrivò a mercato invernale chiuso. Parametro zero. Dal Rostov, Russia. Fu un affare. Esordì contro il Cittadella, in trasferta: 38 minuti per celebrare il battesimo in giallorosso. In tutto furono 11 presenze. Le ultime quattro gare da titolare per dare un contributo notevole allo sprint promozione. Che arrivò, e Majer visse pure la sua prima Serie A. Non proprio come avrebbe voluto, perché la stagione fu condizionata da qualche problema fisico di troppo. Alla fine 23 presenze, 2 gol, di cui uno alla Salernitana in Coppa Italia mentre in campionato segnò alla Spal.
Nella stagione passata 35 presenze e tre gol: due alla Reggiana, uno all’andata e uno al ritorno. E ancora alla Spal.
Impiegato da interno sia da Liverani che da Corini. Anche con Baroni la collocazione è la stessa. Nel girone di andata il suo impiego è stato regolare. Sempre titolare, ha saltato solo le gare contro Crotone, Cittadella e Ascoli; ha segnato contro Ternana e Reggina; ha fornito assist contro Alessandria, Ternana e Spal.
In questa seconda parte di campionato si contano, invece, più le panchine che le presenze in campo. Finora, per nove volte è rimasto inutilizzato. E a Reggio Calabria ha collezionato la quinta panchina consecutiva.
L’ultima immagine da campo del centrocampista sloveno è quella di Cosenza quando al 66’ fu sostituito da Blin. La risposta, probabilmente, è proprio qui. Il francese in quella partita salvò la pelle al Lecce acciuffando il pari al 90’.
E da quella sera il centrocampista transalpino è stato sempre impiegato titolare fino alla squalifica rimediata per raggiunto limite di cartellini gialli.
Un avvicendamento ci può stare, ma lo sloveno non è stato impiegato neppure per una manciata di minuti nelle ultime cinque gare. Eppure ha caratteristiche tali che può consentire alla squadra di essere maggiormente pericolosa negli ultimi metri. Chissà se contro il Pisa sarà di nuovo il turno di Majer scomparso dai radar del campionato. E di Baroni.