BRINDISI – Brindisi prova a trasformarsi in una meta turistica anche nelle festività pasquali e per farlo deve necessariamente mettere in campo tutte le sue bellezze storiche e culturali. Un motivo di forte attrazione è certamente quello determinato dalla presenza di castelli che hanno conservato intatto il proprio fascino.
E’ il caso, ad esempio, del Castello Alfonsino o, come meglio conosciuto, del Forte a Mare. Dopo decenni di abbandono da un anno è stato finalmente riaperto al pubblico dalla Sovrintendenza ed affidato all’Associazione Le Colonne. Nonostante il covid, sono stati in tantissimi ad averlo visitato e questa opportunità viene offerta anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta, con turni di visita dalle 10 alle 18.30.
Il Castello Svevo, invece, o Castello di terra, è visitabile solo il sabato e la domenica di Pasqua, dalle 10 alle 13.
E si può scegliere anche il bellissimo Castello Dentice di Frasso di Carovigno, pure in questo caso restituito alla fruizione. Si potrà visitare a Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 19.30.
In tutti e tre i Castelli per la visita ovviamente è necessaria la prenotazione.
Porte aperte, a Brindisi, per il Museo “Ribezzo” e per il Museo Faldetta, sia domenica che lunedì di Pasquetta.
Dovrebbero rimanere aperti anche alcuni monumenti nella città di Brindisi, ma al momento il calendario non è ancora noto. Forse un po’ di programmazione in più non guasterebbe, soprattutto perché le vacanze si scelgono con un po’ di anticipo. A meno che anche per i monumenti non si sia deciso di seguire il modello “last minute”…
Mimmo Consales
