BRINDISI – Tutto secondo le previsioni nelle elezioni per il presidente della Provincia di Brindisi. Ha vinto il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli, candidato della coalizione di centro sinistra che governa la maggioranza dei comuni del Brindisino.
Ha ottenuto il 72,3% dei consensi espressi dai consiglieri comunali di tutti i comuni, fatta eccezione per quelli commissariati di Ostuni e Carovigno. Hanno votato 264 consiglieri, l’84,08% degli aventi diritto.
Il suo avversario in questa competizione era il sindaco di Ceglie Messapica Angelo Palmisano, sostenuto dalla coalizione di centro destra.
Il neo presidente Matarrelli, che stava già svolgendo le funzioni di presidente facente funzioni dopo le dimissioni del sindaco di Brindisi Rossi, avrà un gran bel da fare nei prossimi mesi in quanto questo territorio sta vivendo una crisi senza precedenti, frutto di un processo inarrestabile di deindustrializzazione. Occorre, infatti, un coordinamento, finalizzato a individuare forme di coesione territoriale, a partire dal Contratto Istituzionale di sviluppo che vede coinvolti i comuni di Fasano, Ostuni, Carovigno, Brindisi, San Pietro Vernotico e Torchiarolo. E poi ci sarà da finalizzare l’utilizzo dei finanziamenti del PNRR, mentre la partita più importante riguarderà il riconoscimento di Brindisi come area di crisi del paese.
Ecco perché queste elezioni provinciali hanno assunto una importanza particolare ed hanno visto una partecipazione così ampia di consiglieri.
Mimmo Consales
