MONZA– Ventiseiesima giornata del campionato di serie B e la vetta cambia ancora. Cinismo, grinta, carattere: il Lecce vince col Monza e balza ancora in testa. Con una prova di forza, la squadra di Baroni, espugna lo U-Power Stadium, e sale a 49 punti appaiando la Cremonese.
Questa è una grande vittoria, una vittoria pesante, su uno dei campi più difficili della serie B. Fino a questa partita, il Monza in casa ne aveva vinte nove su dodici partite.
Nel primo tempo il Lecce colpisce un legno con Listkowski che poi si vede anche annullare un gol.
La partita si sblocca nel secondo tempo. Al 54° Helgason va giù in area spinto da Paletta e Doveri indica il dischetto. Calcia Coda, gonfia la rete e gonfia d’orgoglio e di gioia il petto dei 1700 tifosi salentini presenti sugli spalti. Uno spettacolo nello spettacolo.
L’Hispanico riaccende la passione e propizia il secondo gol che arriva nel primo dei 4 minuti di recupero, ed è di Rodriguez ma dalla Sala Video annullano per fuorigioco.
Nonostante due gol annullati e un avversario forte, diretto concorrente per la promozione, i giallorossi si rialzano subito dopo la sconfitta interna col Cittadella e tornano a volare.
La squadra si è ricompattata ha espresso un gioco propositivo, si è difesa bene, buone entrambe le catene, prova eccellente di Calabresi e Strefezza e di Barreca e Listkowski ed il solito Massimo Coda non sbaglia un colpo e consolida il primo posto della classifica dei bomber.
Qualche ora di meritato riposo e poi testa alla sfida di mercoledì, al Via del Mare, con l’Ascoli.
Il campionato di serie B si conferma, difficile, equilibrato e avvincente ma il Lecce ancora una volta ha dimostrato di esserci.
PRIMO TEMPO – Stroppa, senza Brescianini, Ramirez, D’Alessandro e Marrone, manda in campo col 3-5-2 Di Gregorio; Donati, capitan Paletta, C. Augusto; P. Pereira, Barberis, Mazzitelli, Machìn, Molina; Valoti, Mancuso.
Baroni, che deve fare a meno degli infortunati Dermaku, Faragò e Di Mariano, risponde con Gabriel; Calabresi, capitan Lucioni, Tuia, Barreca; Helgason, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Listkowski.
Arbitra Daniele Doveri di Roma 1.
Parte benissimo il Monza, in modo aggressivo si riversa subito nella metà campo avversari. Dopo due minuti Barberis serve Mancuso che calcia in porta ma la sfera termina sopra la traversa.
Poi inizia ad uscire il Lecce, bene sugli esterni, le catene funzionano e al minuto 7 potrebbe passare in vantaggio: Listkowski entra in area dall’esterno sinistro, danza sulla sfera, ubriaca gli avversari, calcia a giro ma la sfera si stampa sul palo.
Le due formazioni giocano a viso aperto e si alternano i tentativi, è un botta e riposta continuo e per i brianzoli P. Pereira e Molina macinano chilometri, così come Strefezza e Listkowski per i salentini.
Al 22° è proprio Pereira a crossa in mezzo per Mancuso che impatta di testa ma la palla termina in corner deviata da Lucioni. Batte Mazzitelli, arriva come un treno C.Augusto che calcia al volo ma colpisce la luna.
E sul capovolgimento di fronte, al 23°, arriva il vantaggio del Lecce: prova Coda, palla a Gargiulo tamponato da una carambola della sfera con il portiere, che termina sui piedi di Listkowski ed il giovane polacco gonfia la rete. Doveri però è richiamato dalla Sala Video, controlla, e annulla la rete per un fallo di Gargiulo sul portiere Di Gregorio.
Nulla di fatto.
Tanto agonismo in campo prevale sulla tecnica, si combatte su ogni pallone mentre il tempo scorre. Sono tre i minuti di recupero. E termina 0-0.
SECONDO TEMPO – Nel primo minuto occasione gol per il Monza: P. Pereira mette in mezzo, liscio di Barberis, palla a Mancuso che però calcia male in alto a due passi da Gabriel.
I padroni di casa partono all’arrembaggio come nei primi minuti del primo tempo. Il Lecce si difende.
Al 50° punizione per il Lecce per un fallo di Machin (con giallo) su Strefezza. Calcia Helgason ma Di Gregorio fa sua la sfera.
Al 54° Helgason scatta, entra in area, Paletta lo spinge ed è calcio di rigore per il Lecce e giallo per il difensore.
Dal dischetto calcia Coda: palla da una parte e portiere dall’altra e l’Hispanico porta il Lecce in vantaggio per l’esplosione di gioia dei 1700 tifosi salentini presenti sugli spalti.
Risposta del Monza al 57°: Donati controlla con il petto e dalla lunga distanza cerca il pareggio, la palla però termina sull’esterno della rete dando l’illusione ottica del gol.
Al 62° doppio cambio per i padroni di casa: dentro Mota e Colpani, fuori Barberis e Mancuso.
Al 63° giallo per il diffidato Lucioni.
Al 65° Machin prova dal limite palla fuori.
I padroni di casa attaccano sistematicamente senza offendere però, il Lecce è attento e Baroni studia le mosse per conservare il risultato, c’è movimento in panchina.
Al 69° ancora un cambio per Stroppa: fuori Valoti dentro Gytkjaer.
Baroni risponde al 70° con un triplo cambio: fuori Tuia, Listkowski ed Helgason dentro Simic, Ragusa e Blin.
Al 76° Colpani ci prova da fuori, para Gabriel.
Al 77° palla gol per il Monza: Gytkjaer calcia in diagonale e Gabriel devia.
Al 78° bella azione degli ospiti sull’asse Calabresi – Strefezza con il difensore che libera l’attaccante con un colpo di tacco, l’italo – brasiliano calcia ma Di Gregorio para.
Subito dopo ci prova Gargiulo ma il portiere del Monza para senza problemi.
Al minuto 80 altro cambio per Stroppa: dentro Ciurria fuori Molina.
Al minuto 82 doppio cambio per il Lecce: dentro Rodriguez e Gendrey fuori Strefezza e Calabresi.
Al minuto 84 Mota entra in area prova il cross ma trova Simic, palla in corner, sugli sviluppi nulla di fatto.
La lavagnetta segnala 4 minuti di recupero.
Il Lecce alza le barricate vuole i tre punti.
Nel primo dei minuti di recupero arriva il raddoppio dei giallorossi: Coda colpisce i due pali, palla a Rodriguez che non può sbagliare e raddoppia. Ma dalla Sala Video annullano per un fuorigioco. Secondo gol annullato al Lecce.
Allo scadere Gytkjaer potrebbe pareggiare ma Gabriel dice di no.
Termina così: i salentini tornano in vetta e mercoledì affronteranno l’Ascoli al Via del Mare.
IL TABELLINO
MONZA – LECCE 0-1
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Paletta ©, C. Augusto; P. Pereira, Barberis (62°Colpani), Mazzitelli, Machìn, Molina (80° Ciurria); Valoti (69°Gytkjaer), Mancuso (62° Mota). A disposizione: Sommaria, Caldirola, Bettella, Favilli, Siatounis, Antov, Vignato, Pirola. Allenatore: G.Stroppa
LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi (82° Gendrey), Lucioni ©, Tuia (70° Simic), Barreca; Helgason (70° Blin), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (82° Rodriguez), Coda, Listkowski (70° Ragusa). A disposizione: Bleve, Plizzari, Vera, Björkengren, Gallo, Majer, Asencio. Allenatore: M. Baroni.
ARBITRO: Daniele Doveri di Roma 1
ASSISTENTI: Stefano Liberti di Pisa e Gianluca Sechi di Sassari. Poalo Bitonti di Bologna il quarto uomo. In sala video (VAR) Paolo Valeri di Roma, (AVAR) Giovanni Baccini di Conegliano Veneto.
MARCATORI: 56° Coda (L) su rig,
AMMONITI: 32° Donati (M), Mazzitelli 45° (M), 45° + 2 Tuia (L), 50° Machin (M), 54° Paletta (M), 63° Lucioni (L), 66° Gargiulo (L)
