AttualitàCronaca

Promessa incarichi, indagato l’assessore regionale Stea

BARI- L’assessore al Personale della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, è indagato per concorso in tentata induzione indebita a dare o promettere utilità, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Bari per fatti risalenti al 2019, quando Stea era assessore all’Ambiente.

L’inchiesta è relativa a controversie in corso tra la Regione e un’azienda di Noci che si occupava della direzione lavori e della sicurezza negli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nei comuni di Grumo Appula e Corato.

Stea avrebbe tentato di convincere i referenti della ditta a risolvere la questione in sede stragiudiziale e a ritirare una denuncia, garantendo successivi incarichi. A Stea e ad altre tre persone i pm Claudio Pinto e Savina Toscani hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Oltre a Stea, sono indagati con la stessa accusa Elio Sannicandro, direttore generale dell’Agenzia strategica per lo sviluppo del territorio della Regione Puglia (Asset), e l’avvocato penalista barese Salvatore Campanelli, consulente amministrativo e legale nominato per il supporto al rup (responsabile unico del procedimento) per il fondo di progettazione per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Per falso materiale e per soppressione, distruzione e occultamento di atti è infine indagato il funzionario regionale Daniele Sgaramella.

Articoli correlati

Covid, deceduti un’altra anziana ospite della Rsa di Soleto e un 47enne di Copertino

Redazione

Casarano, aggressione a sfondo razziale: scarcerati i due giovani

Redazione

Lite violenta in piazzetta Santa Chiara: paura nella movida

Redazione

Milano, incidente prima del concerto: coinvolte tre salentine

Redazione

La chiude in auto per estorcerle 10mila euro: arrestato 21enne

Redazione

Spaccata al distributore Eni: via con soldi e bionde

Redazione