SALENTO- La discarica di Autigno a Brindisi e l’ex Saspi a Lecce avranno la priorità nelle operazioni di bonifica e nell’accesso ai fondi del Pnrr. Il Ministero della Transizione ecologica ha, infatti, ammesso a finanziamento sei siti sui dieci proposti dalla Regione Puglia e considerati “orfani”, su cui sono previsti interventi di risanamento ambientale, che saranno finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tre riguardano il territorio salentino: oltre ai due di Lecce e Brindisi, anche l’ex sito delle Zincherie Adriatiche e aree limitrofe tra Diso e Spongano.
Nella seduta odierna la Giunta Regionale ha approvato l’ordine di priorità degli interventi candidati al finanziamento per circa 44,5 milioni di euro. Per l’Assessora all’Ambiente, Territorio e Urbanistica Anna Grazia Maraschio “queste risorse si vanno ad aggiungere agli oltre 250 milioni impegnati negli ultimi 5 anni per mettere in sicurezza il territorio dagli abbandoni di rifiuti, la bonifica di siti contaminati e per eliminare l’amianto. Il prossimo passo sarà quello di chiedere e ottenere il finanziamento degli ulteriori siti individuati nell’ambito dei Fondi PNNR per proseguire con determinazione l’azione di riqualificazione ambientale”.
